Ennio Luponio
“Bisognerebbe che ogni avvocato, per due mesi all’anno, facesse il giudice; e che ogni giudice, per due mesi all’anno, facesse l’avvocato. Imparerebbero cosi a comprendersi ed a compatirsi e reciprocamente si stimerebbero di più.” (Piero Calamandrei)
Conseguita la laurea in giurisprudenza a 23 anni presso l’Università Federico II^ di Napoli, ha iniziato ivi la professione forense per poi trasferirsi, nel 1970, a Roma ed aprire il mio primo studio legale.
Avendo trasmesso la passione per il diritto anche ad entrambi i propri figli, insieme a loro, una volta divenuti avvocati, è stata costituita l’associazione professionale “Studio Luponio & Associati” che attualmente opera nella prestigiosa sede di Piazzale Don Giovanni Minzoni.
In considerazione della notevole esperienza acquisita negli anni giovanili, si è occupato di attività civile e difese penali, sviluppando un alto senso di responsabilità e tenendo sempre ben presente che la tutela dei diritti e degli interessi del cliente è un compito delicato, che richiede un impegno massimo.
Tra i processi che ha seguito nel corso della lunga carriera si annoverano alcuni casi di rilevanza nazionale, quali “la strage di Piazza della Loggia” di Brescia ed alcuni processi legati e la gestione di un sequestro di persona in Sardegna, della durata di 5 mesi e concluso positivamente senza pagamento di riscatto.
I buoni risultati ottenuti in tanti anni di attività forense sono stati premiati dall’incremento della clientela e dall’affidamento di incarichi sempre più importanti ed impegnativi, svolti con riconosciuto successo.
Si è sempre speso per trasmettere ai giovani avvocati che, nel corso degli anni, hanno frequentato lo studio “Luponio & Associati”, l’importanza di considerare il cliente al centro della loro attenzione e di dedicare al caso concreto un impegno massimo, indipendentemente dal suo valore economico, posto che l’assistito richiede tutela legale o giudiziaria con l’obiettivo di ottenere giustizia concreta.
E’ stato nominato più volte membro della Commissione “Esame Avvocato” di Roma, ricoprendone nell’anno 2013 il ruolo di Presidente.